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Desidero condividere questa cosa che mi è capitata di recente. Sono sull'autobus, pieno (ma non pienissimo, insomma ho visto peggio). Sento in parte a me due signore (sulla quarantina?) che iniziano a lamentarsi ad alta voce "ecco, siamo qui come sardine, ci vorrebbe un autobus a due piani (!), stiamo qui a mantenerli, vivono alle nostre spalle"...
A un certo punto, a una fermata, sale un uomo con la giacchetta della società dell'autobus. NON è il controllore, come molti di voi sanno loro salgono in tre, uno per porta per evitare che chi è senza biglietto scenda velocemente. Evidentemente è un altro autista che ha bisogno di un passaggio.

Io lo so. Loro evidentemente no.

Fanno "presto, presto", travolgono un po' di gente sulla loro strada e scendono di fretta, evidentemente perchè non hanno il biglietto.


Fate un po' voi.
Già di mio diffido di chi si lamenta e basta, se poi succedono cose come queste.

Tutto bene fino a ieri, 11 maggio. la mattina trovo un sms sul cellulare che mi comunica che la merdafone sta attivando il suo servizio adsl sul mio numero telefonico e che ciò richiede fino a 24 ore di tempo. Allibito, controllo internet e il telefono e risultano entrambi staccati. Chiamo il 190 infuriato, chiedo come si sono permessi di staccarmi la linea dal vecchio operatore senza incassare il mio accordo e scopro la marea di balle con cui mi hanno sommerso nei giorni precedenti.

il precontratto era in realtà un contratto a tutti gli effetti, in cui agivo come delegato per conto di mio padre.

la linea mobile, che tra le altre cose non manteneva il mio numero, era possibile solo utilizzando la chiavetta all’interno della merdafone station, ma è impossibile per me utilizzarla perché l’ho già riconsegnata giorni fa.

dovendo aspettare che si generi il nuovo codice di migrazione che poi dovranno rigirare al vecchio operatore il quale a sua volta dovrà crearne uno nuovo. il tutto richiederà almeno una settimana.

Merdafone non ha aspettato che trascorresse il tempo necessario per l’esercizio gratuito del diritto di recesso (se avessero fatto trascorrete 10 giorni dall’invio del pacco è stata spedita la raccomandata + 5 giorni necessari per l’arrivo al destinatario di una raccomandata avrebbero dovuto aspettare fino al 15 maggio), mentre il mio vecchio operatore non si è neppure preoccupato di controllare se fosse vero ciò che merdafone gli richiedeva e ci ha staccato la linea (e tolto il contratto).
Ora noi ci ritroviamo per una settimana (forse di più) senza internet e telefono, necessari per lavorare e studiare. Dovremo pagare l’attivazione di un nuovo contratto, con chiunque lo faremo. In più, ne sono certo, mi arriveranno sul mio conto i costi di attivazione e le bollette della Merdafone. Ieri infatti mi sono recato in banca e ho scoperto che questi infami mi hanno aperto la domiciliazione sul conto già dal 17 aprile. Ovviamente l’ho fatta già chiudere, ma dalla banca mi han detto che spesso gli operatori fanno i furbetti e la riaprono dopo qualche giorno. Dovrò quindi controllare periodicamente il mio conto, o spostare tutti i soldi da altre parti, oppure chiudere quel conto e aprirne un altro.

Ora, a parte darmi del pollo (lo so, non infierite). Secondo voi, andando per avvocati (associazione di consumatori o simili) riesco ad ottenere un risarcimento dei danni, del tempo perso e dei soldi? Questa non è una truffa a tutti gli effetti?

aggiornamento di oggi 19 maggio: pare che dal ricevimento della mia lettera in cui esercitavo il recesso merdafone abbia a disposizione 30 giorni (!!!) per ridarmi la linea vecchia...

che grandi basta..i!!

Io ho lavorato per un po' alle autolinee di prato... Ogni volta che salgono i controllori, in media ci sono 1-2 multe ogni 20 persone. Moltiplicate per tutta l'affluenza e si capisce quanti "perbenisti" non pagano il biglietto.

E gli italiani che non pagano sono praticamente tanti quanti gli stranieri... l'unica differenza è che se becchi un cinese senza biglietto, lui paga la multa senza battere ciglio... l'italiano invece addita scusanti come "E' la prima volta che mi succede" (sì... questa settimana), problemi di amnesie parziali, scomparsa improvvisa del biglietto nell'orizzonte degli eventi, fuorigioco passivo ecc. ecc. ecc.

Io ho lavorato per un po' alle autolinee di prato... Ogni volta che salgono i controllori, in media ci sono 1-2 multe ogni 20 persone. Moltiplicate per tutta l'affluenza e si capisce quanti "perbenisti" non pagano il biglietto.

E gli italiani che non pagano sono praticamente tanti quanti gli stranieri... l'unica differenza è che se becchi un cinese senza biglietto, lui paga la multa senza battere ciglio... l'italiano invece addita scusanti come "E' la prima volta che mi succede" (sì... questa settimana), problemi di amnesie parziali, scomparsa improvvisa del biglietto nell'orizzonte degli eventi, fuorigioco passivo ecc. ecc. ecc.

Lungi da me l'intenzione di difendere l'italiota medio, ma...... sul treno (sono pendolare) i soliti furbetti ci sono tra gli italiani, ma.... anche tra i ragazzi africani, i cinesi, insomma è composto da un sottobosco di nazionalità molto ampio il mondo dei furbetti.....

In questo caso con un'unica differenza, a svantaggio degli italiani (quelli che "hano qualcosa da pedere"): ai ragazzi africani i controllori dicono di scendere alla prossima fermata, agli italiani chiedono i documenti.......


Last edited by Joetheshow at 5/24/2012 4:33:43 AM

Questo è vero, ma credo sia un problema che stà più a valle rispetto al servizio dei trasporti... Sugli autobus, se il passeggero non ha documenti vengono chiamati i carabinieri, che però possano fare poco o niente e finiscono per lasciarli andare tranquillamente.

Questo è vero, ma credo sia un problema che stà più a valle rispetto al servizio dei trasporti... Sugli autobus, se il passeggero non ha documenti vengono chiamati i carabinieri, che però possano fare poco o niente e finiscono per lasciarli andare tranquillamente.

Sul treno o scendi alla prossima o, se la prossima è una stazione "grande" trovi la Polfer all'arrivo..... ma tanto se non hanno i documenti non possono fargli niente e tanti saluti :-(

Visto quant'è buono il servizio che offre, Trenitalia dovrebbe pagare la gente per viaggiare.

in tutta la mia vita ho usato mezzi pubblici senza biglietto 2 volte e 2 volte ho beccato i controllori :D

graziato entrambe le volte perchè ho la brutta abitudine di tenermi i biglietti vecchi in tasca e anche gli abbonamenti quindi tirando fuori 30 abbonamenti mensili la prima volta e una manata di biglietti la seconda mi sono salvato.

e poi a milano ho usato un biglietto da 1 euro per andare a cologno e ci voleva quello da 1 e 20 o 1 e 50 non ricordo. ovviamente non c era scritto da nessuna parte e la bigliettaia non mel ha detto (abituato a bologna coi biglietti a fascia kilometrica). multa che ho poi allegramente cestinato. sono passati 6 anni domani mi arriverà una cartella di equitalia da 5000 euro

fortunello, se passano 5 anni tra la multa notificata e la cartella esattoriale, quest'ultima è prescritta e puoi riccamente mandarli a fare in ciul!

Io ho lavorato per un po' alle autolinee di prato... Ogni volta che salgono i controllori, in media ci sono 1-2 multe ogni 20 persone. Moltiplicate per tutta l'affluenza e si capisce quanti "perbenisti" non pagano il biglietto.

E gli italiani che non pagano sono praticamente tanti quanti gli stranieri... l'unica differenza è che se becchi un cinese senza biglietto, lui paga la multa senza battere ciglio... l'italiano invece addita scusanti come "E' la prima volta che mi succede" (sì... questa settimana), problemi di amnesie parziali, scomparsa improvvisa del biglietto nell'orizzonte degli eventi, fuorigioco passivo ecc. ecc. ecc.

Lungi da me l'intenzione di difendere l'italiota medio, ma...... sul treno (sono pendolare) i soliti furbetti ci sono tra gli italiani, ma.... anche tra i ragazzi africani, i cinesi, insomma è composto da un sottobosco di nazionalità molto ampio il mondo dei furbetti.....

In questo caso con un'unica differenza, a svantaggio degli italiani (quelli che "hano qualcosa da pedere"): ai ragazzi africani i controllori dicono di scendere alla prossima fermata, agli italiani chiedono i documenti.......

Non pagare i biglietti è un fenomeno universale, che unisce a prescindere dal colore delle razze...
Alcune scenette divertenti sui treni si notano ogni tanto: gli zingari che salgono e passano a chiedere l'elemosina, lasciando il solito bigliettino con scritto "sono povero e ho figli" oppure "Vladi ha 2 anni e ha la leucemia" (è un decennio che quel Vladi ha 2 anni...). Le coppie italiane che si inalberano e si infuriano con il controllore urlando "Lei non sa chi sono io, sono un avvocato!!!" (e quindi?) e scendendo bestemmiando per un quarto d'ora come dei coatti (alla faccia dell'istruzione che dichiaravano). Il marocchino che alla partenza da Milano, scoperto alla partenza del treno senza biglietto, si rifiuta di scendere tanto che quelli della polfer devono tirarlo giù a viva forza, facendo partire il treno con mezz'ora di ritardo (con viva gioia di mio fratello che era arrivato in stazione a sua volta in ritardo). I ragazzini che sul bus non portano mai l'abbonamento, perchè tanto se ti pizzicano basta che lo porti in stazione e paghi solo 5 euro di penale, sprecando i soldi per un paio di birrette (:s), eccetera eccetera.