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Energia nucleare

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From: Tuddu

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132118.10 in reply to 132118.9
Date: 2/20/2010 10:05:59 AM
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in germania la maggior parte dei pannelli solari è stata fatta per una questione di occupazione e rilancio dell'economia (tanti pannelli da produrre -> posti di lavoro e ricerca), non per la loro reale efficacia nella produzione di energia elettrica (i migliori attuali sistemi in commercio dovrebbero arrivare al 20% di rendimento).


chiamali stupidi. in un colpo hanno rilanciato occupazione, si sono liberati dalla dipendenza dalle energie fossili inquinanti e hanno abbattuto le tariffe per le utenze. in italia paghiamo il 30% in più per le bollette di energia rispetto al resto dell'europa, ogni tanto guardare cosa fanno i crucchi potrebbe essere d'aiuto.

sul nucleare non mi pronuncio perchè non ho le conoscenze tecniche in materia, dico solo che, a parte l'impressione che si trasformi nel classico "magna-magna" per i soliti noti (impregilo vi dice niente?), trovo difficile una sua reale attuazione nel nostro territorio, a causa della prevalenza della dottrina "not in my backyard" (spesso più che giustificata) sia per quanto riguarda l'ubicazione delle centrali nucleare, sia per quanto riguarda lo stoccaggio delle scorie.
personalmente se si potesse evitare, eviterei...

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132118.11 in reply to 132118.9
Date: 2/20/2010 10:11:26 AM
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se ho capito bene,quelli di cui parli tu sono praticamente dei collettori termici che funzionano con un principio simile a quello del laser(ad energie ovviamente molto più basse),che poi usino un sistema termico o fotovoltaico per convertire l'energia non cambia molto.E questi tipi di sistema penso rimarranno anche in futuro solo per grande produzione di energia.
lavorare sul fronte dell'efficienza pura dei materiali è necessario,anche perchè anche il silicio è in via di esaurimento

From: Tuddu

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132118.13 in reply to 132118.12
Date: 2/20/2010 11:19:17 AM
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purtroppo non si sono liberati della dipendenza dalle energie fossili. hanno solo diminuito di una quantità neanche troppo incisiva. il fatto che paghiamo il 30% in più credo sia dovuto a una questione di incapacità politica e del sottocitato "magna-magna".


mi sono espresso male. ovviamente non si sono liberati dalla dipendenza dalle energie fossili in maniera definitiva, ma ne hanno attenuato l'impatto sulle bollette, con conseguente diminuzione dei prezzi. ovviamente i risultati sono visibili solo per chi usa energia per scopi domestici, quindi le famiglie.

quello che sto provando a dire (in un italiano stentato e poco comprensibile XD) è che è normale che sul conto totale della nazione la diminuizione dell'utilizzo delle energie fossili sia poco incisiva, ma ricordiamoci che circa la metà di tale energia (in italia, in germania presumo di più, dato la maggiore industrializzazione) viene utilizzata dalle industrie, per le quali l'energia solare non è ancora applicabile. il restante consumo è dato dalle abitazioni, e qui secondo me il dato si fa più significativo, soprattutto dal punto di vista del risparmio del consumatore.

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132118.14 in reply to 132118.12
Date: 2/20/2010 11:33:29 AM
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Il problema del "nimby" dipende dalla scarsa fiducia che si ha nelle istituzioni principalmente:se non si riesce a fare una linea tramviaria o una metropolitana in tempi decenti,come si può pensare che le stesse persone(a livello politico intendo) riescano a gestire materiale potenzialmente molto molto molto più pericoloso seguendo le corrette procedure(lo smaltimento dei rifiuti in italia,specie di quelli tossici,è un problema lontano dall'essere risolto)?

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132118.15 in reply to 132118.14
Date: 2/20/2010 1:55:07 PM
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Belli i discorsi ingegneristici e scientifici sui pro del nucleare...condivisibili anche in larga parte.

...ma astratti nel momento in cui non vengono calati nel contesto italiano:

- tempi di realizzazione centrale: fuori dall'Italia n anni, in Italia nX2 (inizieremo a guadagnarci quando l'uranio o quello che è sarà terminato sul pianeta)
- gestione scorie, appalti e management flussi economici in generale...chissà in mano a chi andrebbero in Italia?!?!
- dove le metti le centrali? faccio notare che i governatori di destra (parlo della destra perchè è questa che propone il ritorno al nucleare) e i candidati alle regionali di destra fanno a gara ad affermare che nelle loro regioni non ci sarebbe il bisogno/l'opportunità.
- in generale a me può pure andar bene il ritorno al nucleare...se lo deciderà la gente con sano referendum però. Quello che è stato deciso con referendum è solo con esso che dovrebbe essere modificato, soprattutto dato che è il mondo stesso della scienza che si divide in pro e contro e dunque non ci sono certezze che - al di là dei rischi per la salute - si avranno veramente dei benefici economici.

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132118.16 in reply to 132118.15
Date: 2/20/2010 1:57:39 PM
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Belli i discorsi ingegneristici e scientifici sui pro del nucleare...condivisibili anche in larga parte.

...ma astratti nel momento in cui non vengono calati nel contesto italiano:

- tempi di realizzazione centrale: fuori dall'Italia n anni, in Italia n^2 (inizieremo a guadagnarci quando l'uranio o quello che è sarà terminato sul pianeta)
- gestione scorie, appalti e management flussi economici in generale...chissà in mano a chi andrebbero in Italia?!?!
- dove le metti le centrali? faccio notare che i governatori di destra (parlo della destra perchè è questa che propone il ritorno al nucleare) e i candidati alle regionali di destra fanno a gara ad affermare che nelle loro regioni non ci sarebbe il bisogno/l'opportunità.
- in generale a me può pure andar bene il ritorno al nucleare...se lo deciderà la gente con sano referendum però. Quello che è stato deciso con referendum è solo con esso che dovrebbe essere modificato, soprattutto dato che è il mondo stesso della scienza che si divide in pro e contro e dunque non ci sono certezze che - al di là dei rischi per la salute - si avranno veramente dei benefici economici.

ora i tempi sono corretti ;D

From: Zak1234

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132118.17 in reply to 132118.8
Date: 2/20/2010 2:53:14 PM
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rispondo a te ma in realtà cercherò di rispondere a tutti e a tutto quello che mi ricordo di aver letto.

1) i pannelli fotovoltaici al silicio monocristallo oggi sono con un rendimento globale del 12-15%
2) i pannelli umentano di efficacia all'aumentare della radiazione solare ma diminuiscono all'aumentare della temperatura
3) l'idrogeno sta molto più avanti di quanto pensate, i problemi ci sono ma non sono nel produrlo ma nel metterlo in commercio a livello globale a causa del totale cambio di infrastrutture necessario (pensate solamente ai distributori di benzina che dovrebbero cambiare e distribuire idrogeno)
4)i pannelli fotovoltaici incominciano ad essere utili dopo 20 anni dall'inizio della messa in uso (20 anni per rientrare delle spese di costo....a meno di incidenti...e sono molto molto frequenti!)
5) il nucleare produce meno radioattività di quanta pensate, o meglio, la produce ma è ipercontrollta e contenuta con possibilità di incidente praticamente nulle
6) la radioattività è ovunque e se volete vi faccio esempi eclatanti
7)il ritorno del nucleare NON deve essere per referendum, la gente non sa un ca**o in materia quindi non deve decidere su credenze popolari o paura provocata dalla stupidaggine dell'URSS
8)le scorte di uranio sono per 60 anni attualmente ma con l'avvento della IV generazione di reattori la disponibilità diventa infinita
9)l'italia è davanti a tutti sugli esperimenti dei reattori nucleari (abbiamo l'unico reattore sperimentale di IV generazione in europa!!!)
10) l'argomento energetico è molto interessante da discutere ma sinceramente pregherei chi non conosce la realtà delle situazioni di non scrivere frasi fatte o sentite dai tg (dicono un sacco di cavolate)


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132118.19 in reply to 132118.17
Date: 2/20/2010 3:18:34 PM
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dato che sei esperto in materia,posso chiederti come viene prodotto oggi l'idrogeno?
Sul fattore radioattività,come saprai meglio di me,il pericolo non è tanto nella presenza di radiazioni in sè(persino sostanze come il carbonio sono radioattive),ma il problema sono il tipo di radiazioni,il tempo di decadimento,e la quantità di radiazioni che effettivamente un corpo umano assorbe a seconda del tipo di radiazione

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132118.20 in reply to 132118.18
Date: 2/20/2010 3:22:28 PM
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19.5% globale o di pannello?

cmq anche se fosse globale si parla di un 19.5%...cioè una schifezza se pensi che l'idroelettrica arriva oltre l'80% che le centrali termiche convenzionali sono intorno al 50% e che una macchina diesel sta sul 25%
ovviamente considero solo i rendimenti e non sto considerando le emissioni, se vogliamo inserirle nel dibattito....19.5% mamma mia che tristezza, è veramente pochissimo.
se si riuscissero a realizzare pannelli commerciali intorno almeno al 30-35% sarebbero realmente da valutare però cosi....

P.S.
probabilmente il mio pensiero è forse un po troppo duro ma sono abituato a ragionare su scala industriale o cmq su potenze energetiche molto elevate e veramente il solare non se po può guarda!

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