Bene, o male. Abbiamo vinto, questo era l'obiettivo e quindi non possiamo essere delusi.
Ma ci sono parecchi "ma".
Seconda "partitaccia" di fila, questa con molte più spiegazioni della precedente e anche un punteggio quantomeno più consono al gioco della palla a spicchi.
Andiamo con ordine, il normal: allo scorso europeo mi sono morso i gomiti per non aver normalizzato la prima con i serbi, perdendola e andando a casa. Ci sono gare in cui anche se ti senti superiore devi andare sul sicuro, secondo me, perché squadre come la Polonia partendo da inferiori e osando ci possono mettere in grande difficoltà, come fece la Francia 2 stagioni fa, a culo, ma pur sempre riuscendoci.
La squadra polacca è molto più forte di quel che dicano valutazioni e punteggi vari, basta studiare un minimo il loro roster per vedere che possono difendere contro ogni tattica senza scomporsi particolarmente. Diverso il discorso in attacco, dove finora erano fermi solo ad attacchi interni o isolamenti (interni).
Non mi aspettavo il loro pic, né mi aspettavo un rallenta, pensavo onestamente andassero sotto oppure, ma la vedevo come meno probabile, una tattica strana per sparigliare le carte temendo una nostra pdp. Credo fossero convinti che noi avremmo piccato ancora, ma who knows.
Ad ogni modo, ho messo la pdp interna sia perché di fatto per tener su il Rallenta ci serviva il doppio play, sia perché la loro forma non aveva picchi da nessuna parte, quindi volendola loro vincere pensavo andassero sul loro punto di forza.
Ora, un rallenta contro rallenta è un gran terno al lotto a prescindere, però la loro mossa ulteriormente a sorpresa è stata la scelta del quintetto: un tiratore in C, come noi, un playmaker, un solo lungo puro e 2 ali piccole di ruolo, piene di OD, di cui una per coprire Coscia. Hanno osato e hanno osato un gran bene, visto che il MR di Coscia non era "da rallenta". Noi infatti classico quintetto con due play, Coscia e D'Anna ad alternarsi in C, due lunghi puri. Avendo Fois fuori forma ho preferito riproporre Giglitto per non perdere troppo reb e per avere in caso di loro LI la miglior coppia di lunghi difensiva che abbiamo. Ha funzionato a metà, diciamo.
Abbiamo sofferto tanto, ne siamo venuti fuori principalmente per il normal e va bene averlo speso ora piuttosto che dopo (contro i Lituani, per esempio). Certo è che ancora una volta abbiamo MR buoni con scarti che non ci soddisfano, però questa partita ci dà molte indicazioni e soprattutto abbiamo messo alle spalle la squadra padrona di casa e la squadra più forte del girone, siamo primi con 2-0 e +27. Con noi a sorpresa la Rep Ceca, a punteggio pieno dopo la vittoria all'overtime con la Lituania.
Salutiamo infine il debutto di Stracciati, a rimpolpare il settore nani con la sua difesa, e il record all time di Fois, che nonostante la forma non perfetta si prende la 22esima gara in Under, stacca Montemurro e diventa il recordman di ogni epoca in U21 Italia.
Il mignolo col prof Trophy
Il prof.: Bruno Seclì
Oggi Brunone nostro sembrava Hassan Whiteside: gran doppia doppia condita da 6 stoppate 6. Riesce a contenere decentemente il loro tiratore scelto e porta a casa la pagnotta anche in attacco, tirando con il 50% dal campo e mandando a bersaglio anche una bomba.
Il mignolo: Andrea Greggio
8 assist non bastano a nobilitare una partita infarcita di errori al tiro (0 canestri su 8 tentativi di cui 4 dall'arco) e in cui non sono mancate le palle perse, nota negativa inaspettata dell'intera squadra. Nondimeno i 4 falli lo mandano nell'elenco dei cattivoni, in buona compagnia.
Last edited by NdR619 - Pilipinas U21 at 4/25/2016 2:54:08 PM