BuzzerBeater Forums

BB Italia > NBA 2009/2010

NBA 2009/2010 (thread closed)

Set priority
Show messages by
This Post:
00
100458.125 in reply to 100458.118
Date: 8/25/2009 6:51:49 AM
Overall Posts Rated:
514514
Intendo dire che giudicare "un pippone" Le Bron James é un giudizio qualunquista senza alcun'idea di cosa sia la pallacanestro.
Stiamo parlando di uno dei più forti giocatori in attività sul globo terrestre, per capacità fisiche, coordinative a terra ed in volo, di equilibrio e leadership. in 5 anni che é pro si é costantemente migliorato per cifre e risultati sportivi, crea mis-match molto spesso favorevoli con il suo avversario diretto nelle partite, perché é un'ala piccola, ma troppo forte fisicamente per essere marcato da una comune ala piccola e può giocare ala grande, ma é troppo veloce per una comune ala grande. In cambi difensivi può difendere dalla point guard al centro senza particolari problemi, fisici, tecnici ed atletici.
Tecnicamente é migliorato nel tiro (percentuali molto più confortanti rispetto ad inizio carriera), sia come percentuali, che come tecnica di rilascio, ha migliorato decisamente la sua qualità di passaggio e visione di gioco.
Ha difetti? certamente, é impossibile non averne, ma da qui a dire che é un brocco...
Questo messo in post-alto ad un olimpiade non troppo lontana nel tempo ha fatto il "culo" a tutte le zone europee e sud-americane che gli si sono presentate davanti "sfatando" il mito per il quale gli statunitensi non sapessero attaccare la zona... chiedere a Coach-K e a quello che insieme a Anthony é stato decisivo a Pechino per attaccare la zona (cosa che dimostra intelletto cestistico e capacità di adattamento alla situazione).
Non dimentichiamoci che Micheal Jordan, pur essendo un campione oltre-misura, per molti il migliore di sempre, é diventato pro nell'84 ed ha vinto il primo titolo nel '91, dopo 7 anni di professionismo a 29 anni.
Questo per dire che non é facile vincere pur essendo un talento assoluto se dietro non si ha una squadra di un certo livello, esperienza e la continuità e la voglia di migliorarsi con costanza e dominare la partita.

This Post:
00
100458.126 in reply to 100458.125
Date: 8/25/2009 7:10:26 AM
Overall Posts Rated:
11
Intendo dire...[...]...dominare la partita.



Quotato in tutto e per tutto!

This Post:
00
100458.127 in reply to 100458.126
Date: 8/25/2009 7:32:35 AM
Overall Posts Rated:
514514
L'ala di Miami, 20 anni, seconda scelta del draft 2008, è in clinica a Houston per curarsi dalla depressione. Difficile stabilire se Beasley sarà a disposizione del tecnico Spoelstra il 29 settembre quando si aprirà il camp degli Heat.

NEW YORK (Usa), 25 agosto 2009 - Pat Riley e gli Heat avevano grandi progetti per Michael Beasley per il prossimo campionato. La sua mancanza di maturità e una certa ossessione, che sembrava più che altro paranoia, nei confronti di non meglio identificati “nemici”, sembravano soltanto piccoli ostacoli superabili con l’esperienza. Dopo tutto la seconda scelta assoluta del draft 2008 era arrivato alla Nba dopo una sola stagione a Kansas State e di tempo per maturare ne aveva davanti parecchio. Adesso però tutto sembra essere cambiato. Il giocatore, 20enne, infatti, negli ultimi giorni aveva fatto perdere le sue tracce, ma adesso si è saputo che è ricoverato in una clinica di Houston. I suoi problemi? Di natura psicologica, e a quanto sembra (anche se nessuno vuole confermare ufficialmente questa voce) anche di dipendenza da sostanze stupefacenti (sembra marijuana).

Ragazzata — Un fulmine a ciel sereno in casa Heat, anche se Beasley aveva creato diversi problemi alla dirigenza nello scorso campionato a cominciare dalla bravata commessa alla “rookie orientation” la scorsa estate quando il giocatore, insieme al compagno di squadra Mario Chalmers, si era fatto beccare dal servizio di sicurezza della Nba in una camera d’albergo con due ragazze e una non meglio quantificata dose di marijuana. La matricola degli Heat allora aveva fatto andare su tutte le furie David Stern, che lo aveva multato di ben $50.000 dollari. Segnali di una pericolosa immaturità, diventata poi evidente con l’andare del campionato.

Ricovero — Nonostante un discreto (anche se troppo discontinuo) rendimento sul parquet, Beasley aveva creato diversi problemi nello spogliatoio, e durante la offseson aveva deciso di trasferirsi a Houston per poter lavorare in vista del prossimo campionato con più tranquillità. Me nelle ultime settimane il giocatore aveva dato segnali davvero preoccupanti, arrivando addirittura a pubblicare sul suo sito di Twitter frasi da brividi tipo : “Mi sento come se non valesse più la pena vivere. Sono finito”. Con queste prospettive il suo ricovero in una clinica specializzata nel recupero di persone con problemi di dipendenza di Houston sembra davvero il male minore. Tutto è ancora decisamente nebuloso, non si sa nemmeno il nome della clinica (la famiglia di Beasley tiene la bocca cucita, e nemmeno il suo agente sembra sapere quello che sta succedendo al giocatore), ma la cosa naturalmente preoccupa non poco Pat Riley. Difficile sapere se Beasley sarà a disposizione del tecnico Erik Spoelstra il 29 settembre quando si aprirà il camp degli Heat, una cosa è sicura: Michael Beasley in questo momento ha bisogno d’aiuto, la Nba spera che lo possa finalmente trovare dai medici a Houston.

This Post:
00
100458.129 in reply to 100458.125
Date: 8/25/2009 9:53:04 AM
Overall Posts Rated:
144144
per capacità coordinative a terra


per uno abbonato ai passi in partenza ed in terzo tempo questa coordinazione fenomenale non gliela vedo.

This Post:
00
100458.131 in reply to 100458.125
Date: 8/25/2009 10:21:21 AM
Overall Posts Rated:
00
ma neank'io ho mica detto che james è un pippone...io ho detto che nonostante tutti i suoi difetti è sempre uno dei due migliori al mondo...

This Post:
00
100458.132 in reply to 100458.129
Date: 8/25/2009 2:51:06 PM
Overall Posts Rated:
514514
http://www.youtube.com/watch?v=g6j5CuLkAjc

su queste 10 azioni in una fa un passi clamoroso (ne fa 4), ma la colpa non é neanche sua... ma degli arbitri che fischiano fallo sul secondo passo, poi gliene fanno fare altri 2, lui continua, fa cesto, poi se gli danno fallo e buono io m'incazzo con l'arbitro non con quello che fa canestro con 4 passi, ma a parte quello... notare in particolar modo l'azione 9, 7 e 2.
Nella 9 fa un terzo tempo in spinning reverse e trova anche il modo per concludere, poi che faccia canestro in quel modo non é certo una questione di sola coordinazione o bravura, ma necessariamente anche del fattore c..., ma questo ha tirato e non é andato assolutamente fuori equilibrio.
Nella 7 fa uno split in palleggio e si abbassa, prende un contatto e si sposta in aria su un movimento in corsa, recupera equilibrio e coordinazione e con il fallo schiaccia... c'é un pò di tutto direi.
Nella 2 stoppa con la destra Yao Ming e con la schiena mantiene l'equilibrio in volo, controllando la palla con gli occhi e cercando di recuperarla con la mano opposta, ma la schiaffeggia "solamente" fuori dal campo...

@M.P.: - controllo palla: kidd, cp3, nash

Pare a me o hai nominato 3 plamakers? questo é un 203cm che gioca come ala piccola, occasionalmente ala grande, se avesse il controllo di corpo e palla di uno di questi tre, dovremmo tutti stare zitti e guardare ed applaudire, mi sa...

@Marco Calamai: the traveller lebron è osceno. è come se un tennista la buttasse fuori e gli dessero punto lo stesso =_=

e la colpa di chi sarebbe scusa? del tennista o dell'arbitro e/o giudice di linea... ma... per curiosità, quanti anni hai?

This Post:
00
100458.134 in reply to 100458.133
Date: 8/25/2009 3:12:58 PM
Overall Posts Rated:
00
e comunque bastava che citavi T-mac-Durant-Pierce e volendo anche Gallinari :D

From: Trex

This Post:
00
100458.135 in reply to 100458.133
Date: 8/25/2009 3:16:31 PM
Overall Posts Rated:
11
sinceramente, non vedo l'ora di trovare un altro giocatore che mi faccia stare zitto ed applaudire. attualmente non è lebron e neanche kobe, anche se ci è secondo me un po' più vicino.


INSAZIABILE! :P

Advertisement