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quante so ste cose che aspettiamo per la prox stagionePPP

su su che si gioca)))

Mi sorge un dubbio... Il livello dei draftati rimarrà sempre lo stesso oppure ci sarà una divisione per serie o un incremento per tutti della qualità oppure rimarrà sui livelli della scorsa stagione? Secondo quanto diceva Domenico dovrebbero rimanere gli stessi per sempre, è confermata la cosa?

tornando al tema iniziale...
io ho già espresso la mia opinione da altre parti comunque la ridico...
... se vogliamo dare un senso al draft tra un po' di tempo diventerà obbligatorio cambiare il livello dei draftati... ...i giocatori attuali, tra 2-3 stagioni, saranno delle emerite pippe (parlo degli A+, non dei C che già fanno ampiamente ridere anche in IV serie) nelle prime serie e questo vorrà dire (visto il sistema di allenamento) che non avranno possibilità di crescere e dovranno essere ceduti... ...e la cosa è in enorme contraddizione con quella che è la logica del draft nel "mondo reale", ovvero uno strumento per rinforzare e rendere più competitive le squadre deboli...
...altra conseguenza di questa cosa sarà il calo di investimenti nel draft che diventerà, a quel punto, totalmente casuale (e, perciò, inutile)...

...la miglior soluzione, a mio avviso, sarebbe quella di scaglionare i giocatori per serie mettendo giocatori decisamente migliori (ma più anziani) nelle serie più alte e giocatori peggiori (ma più giovani e con un potenziale decisamente migliore) in quelle piccole...

...sull'argomento draft, peraltro, avrei tantissime idee di modifiche/sviluppi (compresa la mia proposta fatta sopra, di cui ho evidenti anche alcuni limiti) ma è inutile che scriva qui un trattato...
...qualora, però, si decidesse di metter effettivamente mano al draft non mancherò di dare la mia ampia quota di suggerimenti...

per me è giusto così, in un futuro i draftati daranno titolari nelle serie basse e riserve allenandi in quelle alte.
Come se in hattrick dalle giovanili peschi uno splendido. perchè sei in serie A. Non ha senso.


Io una cosa che cambierei nel draft è l'ultima informazione. é inutile sprecare un punto per sapere quale è il livello dell miglior skill di un giocatore. Se è un A sarà rispettabile.

Molto meglio conoscere l'età di quel giocatore come quarta informazione (quindi difficile da ottenere). perchè preferirei scegliere un A 18enne che un A+ 19enne.

mi sapreste dire una cosa voi più esperti??

io avrò le ultime scelte...ho investito sui draft 5k fisso da inizio stagione...
quanto saprò dei giovincelli? solo le letterine, o magari anche qualche skilletta?

poi altra cosa non da meno...7/8 squadre del mio girone sono neo - iscritte (guarda caso le prime scelte...)..immagino sapranno pochissimo dei draftati...avrò chance di (almeno la prima, cioè la 16° assoluta) una buona scelta?

poi altra cosa non da meno...7/8 squadre del mio girone sono neo - iscritte (guarda caso le prime scelte...)..immagino sapranno pochissimo dei draftati...avrò chance di (almeno la prima, cioè la 16° assoluta) una buona scelta?

non è detto....la scorsa stagione la situazione era molto varia: chi aveva parecchie info e chi meno.

ereditano gli osservatori della vecchia squadra.

beh, pensa ad hattrick..tutti, anche quelli di serie A, farebbero carte false per beccare un 17enne eccellente..anche qua io farei carte false per beccare un lungo 18enne con 5-6 rispettabili..facendoli giocare nelle amichevoli 48 minuti ti potresti costruire degli ottimi ricambi quando i tuoi primi allenandi avranno 25-26 anni..

qui citate hattrick ma c'è una bella differenza sul funzionamento dell'allenamento...
...poiché il 18enne con 5000$ di stipendio avrà una strada lunga prima di diventare un giocatore da serie A (e si sta parlando delle primissime scelte, con 35-40 giocatori che neanche verrebbero presi in considerazione da lontano) è evidente che potrà giocare solo in amichevole...
...non so voi ma io di giocatori che mi hanno fatto 48 minuti in amichevole non ne ho mai trovato uno, neanche quando li mettevo per un ruolo titolari, rotazione e riserva (il computer me lo sostituiva con un altro deciso chissà come, per non parlare del lucky fan): in più c'è sempre l'incognita falli ed infortuni...
risultato: il giocatore giovane delle alte serie finirà irrimediabilmente col prendere molti meno allenamenti rispetto a quello delle alte serie... Questo, che piaccia o no, è inevitabile...

...un'ulteriore conseguenza sarà che, visto anche che niente mi assicura che il giocatore che andrò a prendere sia un 5000 di stipendio (allo scorso draft ho preso una A 19enne con 4000$ di stipendio), la stragrande maggioranza dei giocatori (e sempre di più man mano si salirà di categoria) smetterà di investire soldi sul draft per tenerli per il mercato (già in tanti lo fanno adesso, figuriamoci tra due-tre stagioni): questo vorrà dire il completo fallimento del draft (a quel punto sarebbero meglio le giovanili o la classica pescata), che non può tramutarsi in un tombolone senza che si cada nel ridicolo...

...secondo me scaglionare i giocatori per età e per forza distribuendo:
- giocatori" forti adesso con qualche anno in più" nelle serie alte e
- giocatori "giovanissimi, non troppo forti oggi ma con un potenziale infinito" nelle serie minori
darebbe un maggior senso alla cosa: tutti, potendo prendere giocatori "utili adesso" per la serie in cui giocano avrebbero interesse ad investire sul draft... nelle altissime serie mi aspetterei, addirittura, che si spenda tantissimo visto che giocatori scelti anche con numeri alti potrebbero risultare inutili per la squadra ma essere degli ottimi complementi nelle serie più basse... ...ma il mercato sarebbe nei 2 sensi visto che questo sistema farà si che i cestisti migliori in assoluto saranno quelli ben alleanti provenienti dalle serie più basse, la qual cosa obbligherà le "grandi", per essere competitive, a scucire un bel po' di soldi alle società di livello inferiore...