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L'altro si è mostrato un manager capace col club e, soprattutto, porta avanti il carrozzone di relazione con i manager, gestione dei giocatori etc etc della nazionale da due stagioni quasi in solitaria ed in modopiù che attivo da circa 10

Cioè , fammi capire, se uno non ha collaborato con questo gruppo dirigente non può candidarsi?

Gianlu non penso intenda solo di collaborazione con noi, ma in generale di gestione del rapporto con i manager. Per farti un esempio, paradossalmente anche il forum Aiuto può essere un ottimo modo per farsi conoscere, crearsi una rete e aiutare "il movimento" a crescere.
Che piaccia o meno, la parte tattica è quasi meno rilevante di tutto il contorno che sta dietro e che non si vede dall'esterno per chi poi guarda solo "abbiamo vinto" o "abbiamo perso". Tutta la fase di analisi dei giocatori, creazione di piani specifici di allenamento, contatto con il manager, trattativa, valutazione dei bisogni del manager anche in termini economici, eventuali utenti pronti a subentrare se sul mercato finisce un giocatore importante, reminder per gestire la forma etc etc etc: questo è davvero il grosso del lavoro che deve fare un coach.
E così si costruisce un roster, poi si arriva al lunedì e ci sono le tattiche, gli avversari e tutto, ma non va affatto sottovalutato l'aspetto gestionale.

Last edited by NdR619 - Pilipinas U21 at 1/4/2018 8:49:06 AM

Cioè , fammi capire, se uno non ha collaborato con questo gruppo dirigente non può candidarsi?

Ciao Carleyton, rispondo per quello che è il mio pensiero, da candidato interno poi gianloco se ha da dirti ti dirà.
Il senso delle continuità secondo me è essenziale perchè i piani di sviluppo durano tantissime stagioni, le modifiche al roster se tu hai idee diverse dai tuoi predecessori non avvengono nel giro di un mandato e ti trovi di fronte a 2 cose:
- un roster che non è ciò che vuoi tu
- manager che hanno condiviso dei piani a lungo termine a cui devi chiedere di cambiare, vanificando magari i loro sacrifici, col rischio di perdere sia il giocatore sia il manager

Il "questo gruppo dirigente" non è nato da 5 che si conoscono e si sono messi insieme a tavolino senza aprire le porte a nessuno, ma da gente che, ignorante di NT, si è pian piano inserita, ha ascoltato, si è fatta idee e ha orientato le scelte su diversi aspetti, contribuendo secondo le proprie idee, ma senza perdere organicità. Le porte sono aperte a tutti, come lo sono state per me e per chi si è aggiunto dopo di me in fed.... anzi si è sempre in ricerca disperata di manager interessati alla NT.

Per me un nuovo ha tutto il diritto di candidarsi, ci mancherebbe, solamente che a me sembra un processo più logico quello di inserirsi in una realtà che già c'è e poi proporsi da lì.



Last edited by Cascas at 1/4/2018 8:48:28 AM

Italia e spagna hanno 1400 squadre attive e tutti gli altri di meno. L italia ha fatto il torneo di consolazione e non lo ha neanche vinto. Visto che siete sempre gli stessi che si candidano e si sostengono,che fanno i saccenti ma poi i risultati vi danno torto,mi spiegate il perché di questi risultati negativi? Imnagino che tra voi ve lo sarete chiesto,o va bene così pur che uno del gruppo alleni la nazionale?

Cioè , fammi capire, se uno non ha collaborato con questo gruppo dirigente non può candidarsi?

non esiste un gruppo dirigente
esiste un allenatore e c'è il suo staff

a mio parere se si vuole diventare l'allenatore di una NT di alto livello come l'Italia bisogna fare esperienza
questo si può fare entrando gradualmente nella NT per la quale ci si vuole candidare avvicinandosi allo staff e partecipando alla gestione oppure lo si può fare anche totalmente da esterni per esempio avendo gestito un'altra NT di (almeno) medio livello con un proprio staff

mi sembra che l'intervento di gianloco fosse indirizzato a sottolineare che uno dei due ha fatto uno dei due tipi di percorso sopra, l'altro no

Ciao Kaiser, la Spagna tanto per citare quello che hai detto, ha fatto e perso il consolation prima del nostro.
Come più articolatamente spiegato nella risposta a Carleyton, non è una questione di gruppo, perchè nel gruppo chi ha chiesto si è via via inserito. Io ci sono entrato da ignorante completo di NT e tante volte ho discusso scelte sia tattiche che di sviluppo con gianloco prima o con antani poi. A volte a ragione altre no.
Che perdere non piaccia è naturale, sul perchè delle sconfitte, in brevissimo:
- stagione scorsa finale con la serbia senza fattore campo (girone di qualificazione 8-0 entrambe ma migliore diff canestri per loro....trovi una nazionale scarsona in più al sorteggio e sei a cavallo, sfortunati)
- europeo scorso: qualche scelta discutibile dal punto di vista tattico soprattutto alla prima con la danimarca e la gestione dei cambi con Israele, che però ha segnato il cammino perchè ci ha fatti diventare "la partita da vincere" per chi doveva qualificarsi.
Ci sono anche altre cose in cui dobbiamo migliorare è indubbio, ma anche tanti aspetti che son migliorati (un attacco esterno che vince in bosnia a minor impegno 2 stagioni fa era utopia, per es.... o le socate a rimbalzo che non subiamo più da nessuno)

Ciao, sono d'accordo con te, ma non confondiamo l'aggettivo lungo e faticoso con l'aggettivo complicato!
Che ci sia lavoro da fare, sono perfettamente d'accordo, che lo possa fare solo uno che ha fatto già parte dello staff, questo assolutamente no....poi sinceramente se tutto questo complicatissimo lavoro svolto da i migliori manager sulla piazza porta ad un secondo posto nel torneo di consolazione, io due domandine me le farei!

Vedi Gianloco,

Ti faccio un semplice esempio. Quando tu scrivi: "Uno cita giocatori cinesi che non sa nemmeno come allenare a modello", dovresti sapere che ci ho giocato contro, ho visto le sue prestazioni nei vari ruoli, ho conosciuto il suo proprietario che me ne ha mostrato le skills. Io questo lo chiamo un attacco personale mal fatto e ovviamente fuori luogo....ma se pensi di no, ne prendo atto

Nella fattispecie era compagno di squadra di Marighetti con cui ha condiviso una semifinale B3