La gara di oggi contava poco, qualificati eravamo e siamo qualificati, ora siamo praticamente anche certi del primo posto (abbiamo 122 punti di vantaggio sugli ungheresi, quindi possiamo perdere di 60), però vincere ci piace sempre, soprattutto quando eravamo certi di un maggiore impegno loro e di mettere in conto, andando muro contro muro sotto canestro contro una squadra con il lungo più "stipendioso" dell'intero europeo, di perdere.
E invece grazie alla pdp presa non solo s'è vinto ma si può pure recriminare e molto su punteggio e percentuali. Stando ai matchup ratings infatti ci stava uno scarto ben oltre la prima decina di vantaggio, magari un occhiolino verso il garbage time. E invece Fois e Massarenti ciccano la partita, Corvi prende più tiri del dovuto e ci riduciamo a segnare poco, ringraziare la panchina e soffrire fino alla fine.
Poco male, contava vincere e arrivare primi nel girone e la missione possiamo dire che è compiuta. L'Ungheria si becca il mozz lettone che per ampi tratti porta lo scarto a 30 punti salvo poi recuperare nel quarto finale e chiudere con un dignitoso -15 che di fatto consegna anche a loro il pass per il prossimo turno.
Quindi lunedì prossimo si gioca senza niente in palio, sereni e pronti a fare del nostro megilo per mantenere l'imbattibilità e lanciare un segnale a quella che per ora sembra essere la rivale più forte anche prendendo gli altri gironi, visto che la Francia è in piena crisi di coaching, la Spagna vivacchia in un girone facile facile e solo la Polonia fa la voce un po' più grossa.
La gara di oggi ci consegna ottime val difensive anche sul perimetro, tenendo presente l'entità dei nomi che erano fuori dallo starting (o dalla partita). Abbiamo giocato con i nani di rotazione e ne è comuqnue venuto fuori un notevole basso OD che ci piace tanto tanto tanto.
Il mignolo col prof Trophy
Il prof.: Andrea Greggio
Abbonato al prof trophy, l'uomo di Luser riempie il tabellino nelle voci positive portandoci alla vittoria in qualità di top scorer quantomeno inaspettato. Oltretutto, del quintetto è quello che ha tirato di meno, senza per questo risentirne in termini di percentuali di realizzazione. Bravi anche i lunghi della panca, da Seclì a Luppino fino anche a Montefusco.
Il mignolo: Maurizio Massarenti
Seconda settimana di fila tra i cattivi per il "Massa", che paga il trovarsi di fronte un lungo vero in una tattica interna. Goncharenko in carriera ha solo 3 settimane da P, quindi si desume che la OD non sia il suo forte ma che di contro le skill interne lo siano, il che almeno parzialmente spiega le brutte percentuali. Menzione d'onore per Corvi, che in pieno clima di guerra ornitologica spara ai piccioni.
Siamo primi, alè. Alla prossima!
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