Italia - Stati Uniti 97-95
Che dire, ce l'abbiamo fatta dopo una partita sudatissima e in cui alcune cose hanno girato bene (benissimo) altre male (malissimo).
Partiamo dal pre-gara: ero in montagna questo weekend, tranquillo a godermi un po' di fresco con mia figlia e la mia compagna. Loro rimangono su e io solo soletto prendo il pullman che in 4 comode ore mi riporta a casa. Accanto a me si siede una vecchia, che prima ancora di poggiare il suo enorme e flaccido culo sul sedile inizia a parlare al telefono urlando.
Nel mezzo del nulla tra i paesini del bergamasco improvvisamente il pullman tossisce, il conducente si ferma (tra l'altro in mezzo ai coglioni), viene subissato di clacson da altre macchine e mentre tutti ci guardiamo straniti e con gli altrettanti coglioni girati perché già non andava l'aria condizionata, qualcuno inizia a scendere. Lui non è che dice "scendete, s'è ròòòtt", rimane seduto. La gente inizia a rimproverarlo e solo allora ci dice "beh, sì, scendete, il pullman non va".
Aspettiamo quello dopo che grazie al cielo in una decina di minuti arriva e ci carica tutti in un clima molto più ariacondizionato di quello precedente. Accanto a me un'innocua signora che si attacca le cuffie e ronfa.
Arriviamo con ritardo tutto sommato contenuto, mi fiondo in metropolitana, arrivo a casa dopo una capatina da McDonald's ingolosito dal nuovo panino (buono) e trovo il bagno di casa completamente distrutto. Mi giro, mi rigiro, penso "sono entrati i ladri", già, ma perché i ladri devono andare in bagno e non toccare altro? Morale della favola, è crollato lo specchio gigante del bagno, caduto sul lavandino, frantumatosi sul pavimento. Finisco di pulire all'una di notte con il rischio che ci siano danni anche al mobilio che non è mio ma della proprietà.
Dopo un giro di bestemmie che neanche Gigi Buffon, mi appresto a fare la formazione per la gara con gli USA e con queste premesse ecco i pensieri che ne seguirono.
La tattica
No dico, avete visto la forma degli USA? Praticamente l'intera squadra valida. Partendo da questi presupposti e contando che noi stavamo messi sì bene ma non benissimo (nessun lungo valido), nella mia mente c'erano tre alternative: Motion, LI e Rallenta, con quest'ultima largamente favorita. Per la Motion secondo me non avevamo i numeri, per la LI andare muro contro muro con gli USA superiori per forma non mi sembrava sensato, mentre con Rallenta eravamo sicuri di avere un matchup in C. Oltramonti valido di forma ci offriva ottime garanzie, Montinaro dalla panca idem.
L'altro enorme dubbio era l'atteggiamento, ma in cuor mio nonostante avessi ricevuto dal mio staff più "pic" che "normal" ero convintissimo del normal. Era la gara da vincere, ci consente di mettere in banca almeno un 2-1 per il prossimo girone e vista la forma andare con un pic con il rischio concreto di un loro normal (io fossi stato in loro avrei sparato normal) non mi pareva sensato.
Altro dubbio era il backcourt: Raffaelli in AP è un asset molto solido, mentre in cabina di regia Veridiani se la giocava con Forconi e con Gangemi (convocato dell'ultima ora). Alla fine ho fiutato la sfiga, ho avuto una specie di presentimento che qualcosa sarebbe andato storto e ho tenuto Gangemi come terzo tiratore in caso di problemi agli altri due "centri". Per forma e skill Veridiani titolare e dietro Forconi-Marinangeli.
L'ultimo dubbio la pdp, anche qui pareri disparati tra lo staff, ho scelto interno perché gli USA non l'hanno usato spesso ed ero convinto che con noi l'avrebbero usato il LI, vedendo la forma e i loro nani era la scelta più logica.
[continua...]
Last edited by NdR619 - Pilipinas U21 at 7/5/2016 3:31:30 AM