Le medie della lega in questo periodo sono viziate da quelle che non pagano gli stipendi, sono credibili le cifre riferite agli specialisti ecc. ma stipendi e spettatori no, ergo non è un buon momento per valutarle.
Su buzzermanager potresti trovare le informazioni cumulative della stagione, decisamente più affidabili.
Sul fatto della filosofia in serie diverse non sono molto d'accordo, credo che sia un discorso poco concreto. Nel senso, in IV vale un po' tutto, il livello medio è decisamente basso e in tante serie tra un po' basta fare la formazione per fare un percorso dignitoso ai playoff, spesso una squadra media ma ben gestita è in grado di salire o giocarsi le finals. Se però prendiamo la serie A, aldilà che anche lì esista gente che punta a vivacchiare e fare soldi restando sù ma non cercando di vincere, una squadra omogenea è praticamente impossibile averla.
Per vincere in A, al B3, o in coppa Italia, serve un quintetto di altissimo livello. Gli stipendi di quei giocatori sono veramente pesanti, e il costo dei loro cartellini pure. Se prendiamo per esempio sderenati nella stagione in cui vinse il B3, i suoi starter comprendevano 4 giocatori della nazionale italiana, uno di una nazionale estera, con una somma di ingaggi solo dei titolari che superava gli 800k. Pensare di avere una panchina altrettanto forte è utopico, servirebbero soldi in cassa da sperperare per gestire un bilancio settimanale perennemente in negativo, altrimenti le entrate non basterebbero a tenerti in pari/attivo con stipendi da 1,5 milioni o più.
Avere giocatori più deboli negli starter e più forti in panchina sicuramente permette di chiudere parte del gap con i panchinari, ma i loro 10-12' come spesso giocano a quei livelli raramente sono sufficienti per colmare la differenza.
Ripeto, spesso si tratta di costruire progetti che siano funzionali e che si sposino bene. Tanti dei team vincenti ad alto livello negli ultimi anni si basano sulla presenza di comprimari capaci di difendere a livello dei top e di favorire la circolazione. In questo modo ti puoi permettere degli starter di primo livello, capaci di reggere il peso offensivo anche se non schierati tutti assieme, e nelle settimane con 3 gare puoi avere i comprimari in campo a soffocare gli attacchi altrui quando hai bisogno di gestire i minuti.
Tu parli di soldi, e questo è qualcosa di strettamente vincolato. Il costo di un team con titolari e riserve di pari livello di fatto ha quasi solo due opzioni davanti: 1) Se si parla di livelli altissimi il rendimento è stellare ma il costo supera di gran lunga gli introiti, determinando la necessità di avere soldi a fondo perduto 2) Se il livello è inferiore agli starter avversari in termini di costo si può essere vicini, ma è raro in termini di efficienza (prestazioni/soldi spesi in sostanza) i 10-15' della panchina più forte sopperiscano ai 35+' degli starter.
Dopodiché ripeto, questo è un discorso generale sulla filosofia. Non è relativo a questa singola stagione, dove sicuramente la piega avrebbe potuto essere diversa con qualche scelta differente o qualche episodio meno sfavorevole