EURO S42 Game 2
Italia 116 - 65 CiproSeconda gara del nostro Europeo, decisamente meno tirata e agitata della precedente, nonostante la vivacità del coach cipriota ben disposto a investire più entusiasmo e pdp per cercare di stare in partita.
Gli spunti da questa gara sono certamente minori di una settimana fa, seppur vi siano conferme gradite relative alle val difensive e alla resa di alcuni elementi. Siamo arrivati a questa gara con buone forme, nonostante alcuni elementi di spicco fossero un po' sottotono, e questo ci ha permesso di scegliere con assoluta calma come approcciare la gara. Per la differenza canestri questo +51 è indubbiamente positivo e tutto sommato in linea con ciò che ci si potesse aspettare.
Aldilà del primo quarto, in cui la difesa è stata decisamente allegra, siamo riusciti ad arginare con più convinzione gli avversari prendendo agevolmente il largo con il passare dei minuti.
MVP - Ettore Zoff.
Honorable mention: Massimo CiavattaZoff ha risposto presente anche nella sua seconda gara da play titolare. Dopo la convincente gara contro la Romania, arriva una conferma per il nostro attuale direttore d'orchestra, capace di segnare 16 punti con un 2/2 dall'arco, smazzando 4 assist e alzando un muro difensivo, confermato dalle 5 rubate e dalle difficoltà balistiche del pariruolo avversario.
Menzione d'onore per Ciavatta, che senza mostrare alcuna pietà, si alza dalla panchina per chiudere con un 22+13+2 (e tanta D) in 20 minuti. Piuttosto irreale, ma affrontare la second unit avversaria o partecipare al garbage ci ha spinto a premiare Zoff.
Per il resto, nel nostro girone poche sorprese. La Romania conferma il suo personale tentativo (riuscito
) di suicidio giocando un'improbabile gara contro il Belgio. Gara che, nonostante il mozz speso 7 giorni fa, avrebbero anche potuto portare a casa se solo avessero cavalcato i loro punti forti. Ungheria invece che mostra i muscoli e si candida come serissima antagonista.
Prossima settimana Malta, altra gara dal coefficiente di difficoltà limitato. Questo però non significa si debba abbassare la guardia anzi, mi piacerebbe proseguire a vedere progressi in skill e forme degli azzurrini per poter valutare alcune delle nostre qualità direttamente in gara.
P.s. Un plauso alla NT, capace di uscire da una situazione complicatissima contro la Norvegia. Che i nostri 21enni prendano esempio dalla caparbietà dei più grandi, magari non prendendo spunto dalla loro fallosità