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micio tranquillo non ti stavo criticando ti stavo spiegando solo che magari pennac nel suo modo di scrivere è troppo contorto mentre io preferisco letture semplici! e da leggere in puntate mentre quei libri sono per gente che un libro lo finisce in massimo una settimana!

io sono commercialissimo..:)
al primo posto wilbur smith (in particolare "il dio del fiume"), però mi piacciono molto anche la asensi e dan brown..poi ultimamente mi è piaciuto molto anche "i fiumi di porpora" di grangè..e prima o poi vorrei leggere un libro di pinketts, l'unico essere umano perennemente ubriaco, ma me ne hanno parlato un gran bene..
sul libro più brutto invece non ho alcun dubbio: le ultime lettere di jacopo ortis mi fa paura come un camion contromano in autostrada..mi viene l'orticaria solo a sentirne parlare..

A questo punto ti consiglio "La legge del bar e altre comiche" di Francesco Guccini

Smith è il migliore nel suo genere, i fiumi di porpora l'ho letto, non è malaccio. Pinketts non lo conosco.
Quasi quasi apro una federazione anti-dan brown

ho visto il film di i fiumi di porpora, non ci ho capito una mazza...se il libro è uguale un lo leggete :D

PS guccini ha scritto un libro?!?

al primo posto wilbur smith (in particolare "il dio del fiume")

mi pare di averlo letto.. era la storia precedente a un altro libro sugli egizi, dove in comune c'era solo il tizio castrato? :P

l'unico essere umano perennemente ubriaco

mica c'era anche vasco? :P

sul libro più brutto invece non ho alcun dubbio: le ultime lettere di jacopo ortis mi fa paura come un camion contromano in autostrada..mi viene l'orticaria solo a sentirne parlare..

credo che tu non abbia mai letto philip pullman

beh leggiti "bar sport" di benni che è veramente spettacolare (io adesso vado a rileggermelo per fare 2 risate :D)
tra i libri leggeri a me è piaciuto "jack frusciante è uscita dal gruppo" di brizzi, scritto in maniera particolare ma in certi punti è veramente fenomenale.
un libro "cretino" e leggero è "pancreas" di giobbe covatta (l'ho letto 3-4 volte e forse è per quello che sono venuto su così male)
altro libro che non credevo fosse così bello è "sai tenere un segreto?" di sophie kinsella,lo leggi in un pomeriggio ma è veramente uno spettacolo

altro libro che non credevo fosse così bello è "sai tenere un segreto?" di sophie kinsella,lo leggi in un pomeriggio ma è veramente uno spettacolo

la mia morosa me li sta facendo leggere tutti quelli della kinsella :P

"sai tenere un segreto?" è veramente bello(per quel genere),bene o male rispecchia situazioni reali (fino a un certo punto) e ci sono dei punti dove fa veramente morire...
ne ho letti altre due della kinsella,sono stati carini ma niente di più.
cacchio mi avete fatto venire il pallino di pennac...adesso devo cercare qualcosa su di lui perchè sono totalmente ignorante :D
adesso vado a leggere qualcosa di veramente impegnato...

*prende e torna a leggersi Bar Sport*

beh leggiti "bar sport" di benni che è veramente spettacolare (io adesso vado a rileggermelo per fare 2 risate :D)
tra i libri leggeri a me è piaciuto "jack frusciante è uscita dal gruppo" di brizzi, scritto in maniera particolare ma in certi punti è veramente fenomenale.
un libro "cretino" e leggero è "pancreas" di giobbe covatta (l'ho letto 3-4 volte e forse è per quello che sono venuto su così male)
altro libro che non credevo fosse così bello è "sai tenere un segreto?" di sophie kinsella,lo leggi in un pomeriggio ma è veramente uno spettacolo

tra una corsa e l'altra questa settimana non riesco neanche ad entrare in libreria, jack lo lessi tanti secoli fà, poi lessi il seguito e da li passai ad andrea de carlo

Non si può mettere nello stesso post Calvino e Dan Brown : D

Ho letto il post e ho pensato esattamente la stessa cosa.

Calvino ai tempi del liceo era il mio autore preferito (il mio nick davvero non ha mai detto nulla a nessuno???). Del buon Calvino ho letto praticamente tutto (tutti quelli citati in questa discussione, e vi consiglio caldamente ti con zero e le cosmicomiche). Dan Brown? Beh, quando ho finito il codice da vinci volevo usarlo per pareggiare le gambe del tavolo...Mamma che schifo.
"Libro" che si divora, senza dubbio, ma davvero tremendo.
Ah, per quelli a cui è piaciuto leggetevi "L'ombra del vento".

Per tutti quelli a cui invece ha fatto schifo, allora parliamo di libri seri (ma sembre abbastanza leggeri):
Haruki Murakami "Tokyo blues, norwegian wood"
Mc Liam Wilson "Eureka street"
Agota Kristof "trilogia della città di K" (non è tanto leggero)
Manuel Scorza "la danza immobile" (non è tanto leggero)
Gianni Rodari "favole al telefono"
Jonathan Coe "la casa del sonno"
Patrick McGrath "follia"
Augusten Borroughs "correndo con le forbici in mano"
Mordecai Richler "La versione di Barney"

e per i più visionari:
Boris Vian "la schiuma dei giorni"

Dulcis in fundo, vi consiglio questo sito:

http://www.anobii.com

E' una sorta di social-network basato sui libri...