oh, vedi? una risposta costruttiva.
provo a rispondere alla tua domanda
dove sarebbe la differenza tra il Bari e l'Inter
allora prima di tutto a mio avviso non esiste un set di stili di gioco nella realtà, come fosse un managariale di calcio alla BB.
in secondo luogo anche volendo accettare che squadra X e inter adottino lo stesso stile di gioco, la differenza tra le due squadre sta nel saper giocare quel tipo di gioco. ciò dipende dalla qualità dei giocatori e dall'abilità dell'allenatore di scegliere gli uomini giusti e di farli giocare bene insieme, in uno o in altri stili di gioco.
volevo aggiungere altri punti ma mi sembra esauriente già quello che ho scritto. anche perchè non voglio scrivere un nuovo papiello e devo aggiungere un'osservazione
la questione che è aperta tra me e te è la seguente e parte da questo tuo commento:
Alla fine senza cambiasso e snejder l'inter fa pena come quella di mancini e del primo anno di mou,con eto'o a fare l'ibra della situazione
che tradotta vuol dire che pensi che l'inter di oggi senza due giocatori fondamentali sia una squadra molto scarsa, paragonabile per scarsezza a precedenti inter che secondo te basavano il loro "gioco", ovvero la ricerca della conclusione a rete, sull'invenzione del singolo (prima ibra e maicon ora eto'o)
Alla fine senza cambiasso e snejder l'inter fa pena come quella di mancini e del primo anno di mou,con eto'o a fare l'ibra della situazione
come si evince da questa tua definizione di "gioco".
io ti rispondo che hai un immagine sbagliata del "gioco" dell'inter che probabilmente basi su un luogo comune, perchè da tifoso che ha guardato tutte le partite degli anni presi in esame nella nostra discussione ti dico che:
- Mancio prediligeva lo scambio breve a centrocampo, la sovrapposizione degli esterni (maicon, maxwell) e le incursioni dei centrocampisti. Quando le partite non si sbloccavano, il genio del campione, spesso raggiunto da verticalizzazioni del regista difensivo (samuel o materazzi) risolveva con il numero.
ma fino a quel momento la squadra imponeva il gioco, cercava il gol, e costruiva azioni per andare al tiroa differenza di questa prima inter di benitez che pensa solo a tenere palla.
- Mourinho lo scorso anno invece, costruendo sulla base tecnico tattica creata da Mancini, ha sviluppato un gioco molto atletico e muscolare ed ha esasperato la ricerca del gol attraverso rapide ripartenze e verticalizzazioni. Ha imposto un pressing difensivo molto alto, riuscendo a convincere i propri giocatori al sacrificio senza palla (e qui è l'abilità dell'allenatore che dicevo più su) rendendo poi semplice la costruzione offensiva della verticalizzazione rapida per le ali o la ricerca della profondita per milito, passando per i piedi del regista avanzato (snejider).
ora, questi due modi di giocare possono non piacerti, e mi chiederei se ti piace il gioco della tua squadra (che immagino sia il napoli) che è molto caratteristico e sarebbe divertente parlarne, ma venirmi a dire che dopo l'analisi che ti ho fatto mancini e mourinho "non facevano giocare" la propria squadra, perdonami ma è una bestemmia bell'e buona.
se poi invece sei in grado di spiegarmi secondo te perchè quello non dev'essere definito gioco allora ti ascolto, ma senza ulteriori spiegazioni è solo una testarda ripetizione di luoghi comuni, che sinceramente non condivido.