Tornando a Totti, assumiamo che chiuda la carriera in A a 240-250 gol. Questo lo renderebbe il secondo marcatore di tutti i tempi in A (a +15-25 circa dal terzo), e il primo assist-man di tutti i tempi (lo è già abbondantemente). Riguardando alla sua carriera tra 10 o 20 anni, come si dovrebbe considerare un giocatore del genere (considerando anche altri fattori ovviamente, quali il successo con la nazionale e lo scarso successo in competizioni europee)?
Per me il grosso limite di Totti è che l'unica cosa a livello internazionale che ha vinto non l'ha vinta da protagonista, ma anzi da comprimario, da giocatore già ampiamente in fase calante.
Probabilmente lui si meritava l'Europeo del 2000, giocato ad altissimi livelli, ma Buffon decise di togliergli la prima pagina
In generale l'appunto sulla mancanza di successi di Totti a livello internazionale ci può stare.
Però bisogna fare delle precisazioni ovviamente. Nello specifico, credo che forse 3 o 4 anni su 20 ha avuto una squadra in grado effettivamente di vincere qualcosa a livello internazionale. Questo è lo scotto da pagare per aver scelto di rimanere a Roma tutta la carriera.
Non ho capito il discorso su Buffon nell'Europeo. Di quell'Europeo ricordo che Zoff, in modo geniale, fece partire Totti dalla panchina nella semifinale, e Toldo gli salvo le chiappe. Se l'Italia avesse vinto l'Europeo, ed è arrivata a 30 secondi dal farlo, Totti avrebbe avuto grosse possibilità di vincere anche il pallone d'oro (arrivò quinto se non sbaglio).
Riguardo alla parte in bold...è vero che il mondiale non l'ha vinto da protagonista, ma non certo perchè "un giocatore già ampiamente in fase calante", ma perchè in condizioni fisiche penose. Ti ricordo solamente che da dopo quel mondiale, Totti ha segnato 102 gol in serie A, di cui 26 nella stagione immediatamente successiva. Quindi non so proprio dove tu possa aver preso il fatto che fosse all'epoca un giocatore già in fase calante.