Mi sembra che ci siano molte più squadre che facciano valori paragonabili o comunque poco inferiori a quelli che oggi stanno in serie A, ma per la maggior parte è dovuto
-al periodo dei saldi della stagione scorsa
-al fatto che le squadre sono partite più o meno tutte uguali e a poca distanza di iscrizione e la velocità doppia degli allenamenti è stata goduta da tutti permettendo gli stessi aumenti di valore dei giocatori di A come di V.
Il punto è sempre questo, preferirei un sistema calibrato sulle esigenze attuali delle squadre delle varie serie (sempre con il criterio che uno di A deve guadagnare più di uno di V, ma non così tanto di più oggi), non un sistema che preveda che in futuro qualcuno spenderà di più e altri di meno e quindi inizio adesso a dare più soldi a pochi e meno a tanti. Altrimenti il rischio è comunque quello di tarpare le ali a chi magari ha buone capacità favorendo chi invece ha buone casse. Non dico che chi è pippa se gli si danno tanti soldi diventa forte o chi ha tanti soldi non è forte (già solo per non perdere di 100 punti a partita a certi livelli bisogna comunque capirci parecchio di BB), dico che oggi non si tiene conto di molti fattori e si condiziona il sistema a proprio gusto.