Vabbè, ma qui da noi sono altre situazioni. Sostanzialmente un mix di totale incompetenza (Pradè) e di assoluta tirchieria (Rosella) determinano queste situazioni paradossali...vedi anche Curci&Galloppa per Arthur&Loria.
Il Milan Kakà l'ha preso giovanissimo, l'ha "sfruttato" per tutta la durata media della carriera di un fantasista brasiliano, ci ha vinto titoli su titoli, e poi l'ha sfanculato per una fracca di soldi. Mi pare una operazione ineccepibile.
sull'incompetenza di Pradè non sono tanto d'accordo (finalmente!!! mi stavo preoccupando!!!
), Curci/Galloppa mi è sembrata all'epoca una cavolata galattica e tale si è dimostrata. Non fenomeni, ma la transazione si commenta da sé.
Il Milan su Kakà e poi su Pato ha fatto quello che doveva: preso, spremuto e venduto a carissimo prezzo (anche Pato, si...). Vagamente discutibile magari sotto altri punti di vista, e molto tonni gli acquirenti. Un po' come sarà la Roma con Buffon...
Fatta eccezione per l'operazione Chivu fuori/Juan dentro, fooooorse Riise, e un paio di parametri 0 tipo Cassetti e Tonetto, faccio veramente fatica a ricordare altre operazioni condotte da Pradè che non si siano rivelate un disastro.
Non faccio alcuna fatica invece a ricordare le incredibili bufale (Baptista, Cicinho, etc.), i giovani patetici (Faty, Burdisso, Antunes, etc.), le seghe conclamate (Loria, Wilhelmsson, Tavano, etc.), le incomprensibili follie (rifiutare lo scambio alla pari Burdisso/Baptista), e rinnovi stile reparto geriatrico del Sant'Eugenio (quadriennale per Taddei) che ci ha costretto a sopportare negli anni.
E ovviamente poi la perla delle perle. Adriano.