un piccolo intervento da parte del coach uscente....
non l'ho scritto esplicitamente finora, ma penso si sia capito che non mi ricandiderò per la nazionale...ho preso questa decisione già da prima di finire il mandato, con un po' di amarezza perchè sono convinto che la nazionale di stagione 7 sarà la più competitiva di sempre e la più divertente da allenare, potendo contare sui fenomeni (soprattutto esterni) dell'under che andranno a completare il roster rendendolo di primissimo livello anche nelle seconde linee..
ho preso questa decisione per due motivi, quello fondamentale ed oggettivo della mancanza di tempo (tempo che da qui a qualche mese mancherà sempre di più), ma anche perchè trovo fisiologicamente giusto che la nazionale, in questi suoi primi anni di vita,conosca un minimo di ricambio (fermo restando il presupposto di base, ovvero la capacità oggettiva dei candidati) per garantire sempre più coinvolgimento, circolazione di idee e di persone all'interno dello staff, fermento...
il nuovo allenatore sappia che avrà la mia completa disponibilità, oltre ad i files di tutti i giocatori, dai 23 ai 19enni con potenziale, aggiornati.
allenare la nazionale comporterà, ora come non mai, un grande impegno e soprattutto la creazione di uno staff sempre più articolato...secondo me assisteremo a partire da questo mandato alla creazione di personaggi la cui funzione sarà rivolta esclusivamente alla sfera comunicativa, dall'apertura dei thread sulle partite del giorno a tutto il resto...ci saranno circa 6 generazioni di giocatori da seguire, questo significa che il coach dovrà gestire info su 300 giocatori più o meno, e coordinare le teste di minimo una decina di scout...non è poca roba, soprattutto all'inizio, e svolgere in prima persona anche il compito "comunicativo", con la creazione di thread nuovi e sfiziosi, non sarà affatto semplice....
non dico questo per scoraggiare nessuno, anzi lo dico proprio perchè sono state difficoltà in cui io mi sono trovato, avendo allenato io in due stagioni di transito, da una gestione personalistica ad una più articolata...
il nuovo coach dovrà avere polso, idee chiare sui compiti da assegnare e capacità organizzative.