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Ciao Charlie?

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116364.91 in reply to 116364.81
Date: 12/26/2009 7:37:50 PM
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quindi se lui dice di essere italiano ma tu dici che è sloveno hai ragione tu? interessante.


Io dico che é sloveno, naturalizzato italiano, non perché mi va, ma perché é così

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116364.93 in reply to 116364.92
Date: 12/27/2009 6:47:15 AM
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Dov'é nato? Kranj (Slovenia); sino a che età a giocato in Slovenia? (giovanili e credo pure qualcosa senior a Lubiana); chi l'ha portato a Trieste, in Italia? (Tanjevic). Suo padre é triestino, bene, aveva la possibilità di essere eliggibile per l'Italia (cosa che é poi avvenuta), poteva essere chiamato per la Slovenia allo stesso modo? Si! E' stato fatto? No, ora Fucka é italianissimo, parla pure con un pò di accento bolognese.

E' diverso il suo caso con quello di Myers? Si
E' diverso il suo caso con quello di Stonerook? Si
E' diverso il suo caso con quello di Eze? Si

Comunque sia é un nato e vissuto (credo sino alla maggiore età) in Slovenia, che poi ha giocato per la nazionale italiana

Last edited by Steve Makis™ at 12/27/2009 6:53:50 AM

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116364.94 in reply to 116364.89
Date: 12/27/2009 8:17:11 AM
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No agli oriundi. Che siano veri o finti, poco me ne importa: con la maglia azzurra ci voglio vedere gli italiani. Pure se perdiamo di 50 con l'Austria.


Quindi Andrew Howe non può indossare la maglia azzurra dell'atletica, giusto?


Ribadisco il concetto. E aggiungo che secondo me sei italiano se nasci e cresci in Italia, indipendentemente dalla nazionalità dei tuoi genitori, o se hai genitori entrambi italiani ma cresci all'estero - e non fate battutine che necessiterebbero di entrare nei dettagli che stasera non è proprio serata.

Perchè entrambi?

Personalmente conosco diverse persone con un genitore italiano e uno straniero che hanno la doppia cittadinanza.

E poi non credo che il concetto di "secondo me" si può applicare in questa situazione, almeno che chi parla non sia la legge italiana.

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116364.95 in reply to 116364.94
Date: 12/27/2009 8:23:45 AM
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Credo che il "secondo me" sia legato al "mi sento rappresentato da"...

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116364.96 in reply to 116364.95
Date: 12/27/2009 8:31:13 AM
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Credo che il "secondo me" sia legato al "mi sento rappresentato da"...

Può darsi, e in quel caso il concetto andrabbe espresso meglio: se uno dice "secondo me sei italiano se...." significa che se soddisfi le condizioni elencate sei italiano, altrimenti no. Ma se sono cindizioni assolutamente arbitrarie è proprio una frase sbagliata.

Puoi dire a Howe o Myers che non sono italiani quanto ti pare, ma loro favoriscono il passaporto italiano e lì finisce la discussione.

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116364.97 in reply to 116364.96
Date: 12/27/2009 8:43:50 AM
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Ah ma guarda che io condivido in pieno eh! Non é che mi devi convincere :p

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116364.98 in reply to 116364.97
Date: 12/28/2009 3:12:40 PM
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Come si acquista la cittadinanza italiana ?

La cittadinanza italiana si può acquistare a seguito di un automatismo previsto dalla legge senza che l’interessato debba fare nulla, oppure su richiesta.

Quando si acquisisce automaticamente ?

* per filiazione;
* per nascita sul territorio italiano, a condizione che
o i genitori siano ignoti o apolidi;
o oppure che i genitori stranieri, sulla base delle della Legge dello Stato di appartenenza, non trasmettano la propria cittadinanza al figlio; disposizioni
o che il minore sia stato rinvenuto in una condizione di abbandono sul territorio italiano;
* per adozione.


Quando si può richiedere la cittadinanza italiana ?

* Se discendente da cittadino italiano per nascita (fino al secondo grado):
* svolgendo il servizio militare nelle Forze Armate italiane;
* assumendo un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all’estero;
* risiedendo legalmente in Italia da almeno due anni al raggiungimento della maggiore età.
* Se nato sul territorio italiano: risiedendo legalmente ed ininterrottamente dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età.
* Se risiedi legalmente in Italia da almeno due anni dopo il matrimonio (tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi).
* Se sei residente all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio.


In quali casi avviene la naturalizzazione ?

* dieci anni di residenza legale;
* reddito sufficiente;
* assenza di precedenti penali;
* rinuncia alla cittadinanza d’origine (ove prevista).

queste informazioni vengono dal sito internet del ministero degli affari esteri, penso che siano abbastanza affidabili.
Il discorso che ho letto vari reply fa (ossia colored, non colored, fucka non fucka) mi fa abbastanza rabbrividire, per caso votate lega?
Io son dell'idea che nello sport quello in cui ci sono i professionisti, il bellissimo motto l'importante è partecipare, non valga una cippa;
quindi w stonerook o quella branda di eze.

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116364.99 in reply to 116364.98
Date: 1/5/2010 4:31:15 AM
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Uso il "secondo me" perche' e' una mia opinione, perche' la vedo cosi' e mi piacerebbe vedere implementata la legge in questo modo. Ma e' la mia opinione, solo una opinione personale, e quindi dico "secondo me" e non "deve essere".

Poi:
Quando si può richiedere la cittadinanza italiana ?
* Se discendente da cittadino italiano per nascita (fino al secondo grado):

Secondo me e' una porcheria; c'e' gente che si dichiara italiana e che non solo l'Italia non l'ha mai vista, ma non parla nemmeno uno straccio di italiano. E soprattutto dell'Italia ha concetti vaghi e raccontati.

* risiedendo legalmente in Italia da almeno due anni al raggiungimento della maggiore età.
Altra pocheria: serve comunque un tempo ampio per potersi sentire di una certa nazionalita'. Altrimenti si perde di significato.

* Se risiedi legalmente in Italia da almeno due anni dopo il matrimonio (tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi).
* Se sei residente all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio.

Non ho mai capito perche' se ti sposi con una persona di un'altra nazionalita' puoi assumere la stessa cittadinanza. Che viene trasmessa per osmosi?

I miei podcast musicali e demenziali su: http://www.tanadelcobra.com
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116364.100 in reply to 116364.99
Date: 1/5/2010 4:53:37 AM
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Non ho mai capito perche' se ti sposi con una persona di un'altra nazionalita' puoi assumere la stessa cittadinanza. Che viene trasmessa per osmosi?


forse per poter vivere nello stesso paese della persona con cui vuoi mettere su un nucleo familiare? difficile metter su famiglia se non si può abitare nello stesso posto.

che poi tutto ciò c'entra ben poco col discorso iniziale. capisco che si voglia che le squadre nazionali siano composte da atleti rappresentativi del paese (e su come si possa essere rappresentativi si possono avere parecchie idee diverse), ma le norme relative al diritto delle persone comuni di vivere dignitosamente sono su un piano di discorso completamente diverso.

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116364.101 in reply to 116364.100
Date: 1/5/2010 5:22:38 AM
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Non ho mai capito perche' se ti sposi con una persona di un'altra nazionalita' puoi assumere la stessa cittadinanza. Che viene trasmessa per osmosi?


forse per poter vivere nello stesso paese della persona con cui vuoi mettere su un nucleo familiare? difficile metter su famiglia se non si può abitare nello stesso posto.


Scusa, ma non e' vero che se non hai la cittadinanza di un tale paese la' non puoi viverci. E' che c'e' una bella differenza fra un permesso di soggiorno anche a tempo indeterminato e una cittadinanza.

che poi tutto ciò c'entra ben poco col discorso iniziale. capisco che si voglia che le squadre nazionali siano composte da atleti rappresentativi del paese (e su come si possa essere rappresentativi si possono avere parecchie idee diverse), ma le norme relative al diritto delle persone comuni di vivere dignitosamente sono su un piano di discorso completamente diverso.


Zezo, chiariamo un punto: nessuno vuole che chi viene da fuori viva in condizioni non dignitose. Quello che vorrei vedere (in Italia come in Francia, in Burkina Faso, in Vietnam o in Bolivia, e' un discorso di concetto e non di popoli o nazioni) e' che la cittadinanza te la devi sudare e meritare, lo devi dimostrare attraverso i fatti e col tempo che meriti di avere lo status di "nazionale". Se dovessi andare a vivere in Egitto, per esempio, o in Canada, e dopo 5 minuti mi dicono "bella la'! sei canadese pure tu!", avrei poca considerazione della nuova cittadinanza e del metodo con cui si fanno questo tipo di scelte in quel paese.

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