Italia - Serbia 58-78: Logic always failsCi siamo avvicinati alla semifinale consci del fatto che in under il fattore campo conta tanto. Consci del fatto che probabilmente Francia e Serbia erano inarrivabili e quindi che ci toccava rimboccarci le maniche e provare qualcosa.
E non è andata, come potete vedere, ma mi piace condividere con voi tutto il processo che ha portato a questa sconfitta pesante nello scarto anche se poi i ratings in realtà parlano di una gara che doveva essere quantomeno più combattuta.
Questa Under è stata costruita con un duplice intento: da un lato volevo proseguire il percorso che avevo già iniziato e che riguardava rinforzare molto il perimetro, con tiratori finalmente a livello del mio precedente mandato (Azheli vale Coscia che oggi è in NT), dall'altro, l'intento era quello di creare giocatori molto particolari, tipici, che potessero integrarsi alla perfezione pur essendo presi singolarmente magari meno forti o meno spendibili di altri. Quindi dove possibile abbiamo tagliato i giocatori "bucati", preferendo sempre i giocatori più completi. Ci è toccato avere comunque Tartaglione, ma al tempo stesso abbiamo tirato fuori Narduzzi e Galardini, lunghi molto belli, abbiamo avuto Pala e Brunori che sono uno spettacolo puro, abbiamo Diaferia e Citti che tiravano da sotto meglio di Gasparri (centro) che però con la sua difesa e le sue abilità di passatore garantiva un rendimento di ottimo livello con qualsiasi tattica (sì, incredibilmente anche con LI). Peroni play vecchia maniera, Palmisano più completo sotto, diciamo un'ottima coppia che si integrava bene.
Parlando con lo staff a stagione in corso avevo espresso sempre un unico grande intento, se fossi arrivato in semifinale avrei giocato esterno e nell'avvicinarmi alla gara coi serbi questa convinzione rimaneva molto forte.
Purtroppo all'aggiornamento della forma ci siamo ritrovati con tutti i tiratori azzoppati, Azheli con metà del suo DMI da valido, Diaferia e Citti forti medio bassi, Galazzo idem. Di fatto per runnare avevamo solo Peroni e Vargiu validi.
Il Rallenta con Peroni ci aveva portato un -30 contro la Francia, oltretutto mettendomi nei panni dei serbi avrei persino schierato una zona 3-2, con pdp interna.
Cosa rimaneva? Il caro e vecchio LI.
Avreste mai pensato che un nostro LI avrebbe fatto 58 punti? La combo fattore campo e pdp ci ha uccisi e con il senno di poi forse mandare affanculo la logica della forma e giocare esterno ugualmente, quindi dando retta a una irrazionale sensazione, avrebbe reso la sconfitta meno amara. In un certo senso è analoga a quella patita oggi dalla NT, noi a fare pochi punti con LI, loro a far valere il fattore campo mandandoci a vuoto la pdp.
Vabeh, è andata così, un bronzo mi mancava, aggiorno il mio medagliere con 2 ori 2 argenti e 1 bronzo in 7 stagioni. La prossima sarà l'ottava, mia ultima come coach under italia e partiremo dal premondiale. Ringrazio tutti i manager di questa Under per essersi prestati anche a piani un po' diversi dal solito, per avere in linea di massima gestito bene i propri giocatori e anche per avermi scritto molto spesso
MVP di quest'ultima partita, per quel che conta, Pala, unico insieme a Gasparri ad aver tenuto botta.
Last edited by NdR619 - Pilipinas U21 at 1/1/2018 3:40:09 PM